venerdì 18 gennaio 2008

Un tranquillo venerdì di paura

Dal mio ex blog: 10 0ttobre 2006
Quando dico che la gente sta fuori di testa, lo dico con cognizione di causa...venerdì per esempio, non avevamo ancora aperto che entra un personaggio con il casco in testa ed inizia a farmi il terzo grado: "Quante birre avete venduto? (ma chi sei? Chi ti manda?) E stamattina? Ma questa di dov'è? Solo queste c'hai? Dai...dai, allora senti, me ne butti due e le altre le metti qui!" Sbem, e mi sbatte una bottiglia d'acqua vuota da un litro e mezzo sul bancone. Lo guardo tra lo stupito e il meravigliato e gli dico che purtroppo non è possibile. Poi entrano i fobici di Battisti, che mi intimano di cambiare cd altrimenti se ne vanno. (No dico, è un jukebox?) Ok, metto i Mattafix. E perché, quelli che entrano facendo finta di non vederti? Li saluti e niente, li segui e niente...loro si DEVONO sedere proprio a quel tavolo, in quella sala, anche se la luce è spenta e le sedie sono tirate su perchè l'hai già spazzata. In questo caso mi dispiace per voi gentili clienti, ma me ne frego! Gli faccio presente che stiamo per chiudere e li invito a spostarsi nell'unica sala rimasta aperta. Loro alquanto indispettiti mi seguono, gli metto i menù sul tavolo, mi giro e non ci sono più. Magari se ne fossero andati, si sono spostati nell'unico tavolo occupato. Ma io dico, è TUTTO vuoto e ti vai a sedere nell'unico tavolo dove ci sono due bicchieri pieni!Ma che ti dice il cervello? Non ci sono stati santi, ho dovuto spostare le cose dei ragazzi che stavano fuori a fumare. Sento che la mia pazienza va esaurendosi...