sabato 19 gennaio 2008

Parigi, il volo.

Dal mio ex blog: 4 dicembre 2006
Ryan air ti odio eppure continuo a prenotare i tuoi voli, sarà perché costano meno di un intercity Roma-Milano che non riesco a smettere di prendere i tuoi aerei made in Ikea?(state a vedere se la prossima non vi chiedono di costruirvelo da soli). Se riuscite a non pagare un'ECCEDENZA BAGAGLIO, passate alla fase successiva: LA FILA. Si perché la nostra stimata compagnia non assegna i posti a sedere (avrebbe forse un costo aggiuntivo?mah...)e quindi circa venti minuti prima dell'imbarco sale la febbre per il posto, si alzano i primi due e in un secondo si materializza un serpentone di persone. Spesso la cosa si rivela un inutile calvario perché poi ti ritrovi stipato nel pulmino insieme a tutti gli altri, allora scatta la fase tre: LA CORSA. La corsa dal pulmino alla scaletta non ammette cedimenti. Non voltarti mai indietro, trascina il tuo trolley anche su una ruota sola, ma non fermarti! Naturalmente il viaggiatore esperto sa che la carta d'imbarco va rigorosamente fra i denti, perché una volta a bordo un'hostess te la chiederà, visionerà il tagliandino come su una normale compagnia ma invece di indicarti sorridente il tuo posto, ti dirà anche un pò stizzita:"il primo posto disponibile". Non contenta una vocina all'altoparlante continuerà a dirti ad intervalli regolari: "Siete pregati di prendere posto il più velocemente possibile". Arrivati a destinazione ci sarà un comodo pullman ad aspettarvi che solitamente costa la metà del volo (per Parigi a/r €26)e dura altrettanto. Bene, se siete sopravvissuti a tutto ciò, la prossima volta spendeteli 50 euro di più e prendete una compagnia seria!