Le cose che so fare

Mi piaceva iniziare l'anno in modo propositivo, dunque raccolgo l'invito da qui  e via...

So dormire benissimo, specialmente sul divano;
sono brava a fare i cocktails e so anche bermeli;
so cucinare, quando mi va, inventando ogni volta un piatto diverso;
riesco ad immaginare un sacco di cose, faccio voli pindarici partendo dal niente.
Parlo spagnolo, fingo (a me stessa) di capire il francese, guardo e capisco i film in inglese, purchè sottotitolati;
fischio, spesso e volentieri, dall'età di cinque anni;
volendo, so fare l'occhiolino, non volendo mi improvviso idraulico;
So fare un sacco di cose inutili che mi piacerebbe barattare con quelle utili.
Scrivere da destra a sinistra fa parte del primo gruppo;
ricordarmi a memoria i numeri di telefono dei compagni delle elementari fa sempre parte della suddetta categoria.
Conosco i nomi delle prese di Judo ed il loro significato;
ho imparato ad andare in bicicletta, a nuotare, a pattinare, a buttarmi giù da una montagna su dei supporti (ma non direi proprio sciare)ed a giocare a tennis;
Sono in grado di sferruzzare solo di dritto e rovescio e all'infinito, in quanto non so come si chiuda la maglia;
Conosco il punto a croce, ma a volte baro.
Ripeto il nome delle cose all'infinito finchè non perdono significato e non sono più sicura che si chiamino così (...)
Ho messo due dischi in consolle, da qui a dire che so fare la dj ce ne passa, ma mi piacerebbe tanto!
Se mangio il fritto, sogno i numeri, è matematico. Meno matematico il fatto che escano, non ho mai vinto.

Paris dicembre 2011