Ve lo dico io: lo scrutatore.
Dopo anni di elezioni e referendum al termine dei quali mi chiedo ogni volta - ma chi me l'ha fatto fa? - ecco una selezione delle domande che non mancano mai:
"Una scheda solaaa?" che può variare in "Tutte ste schedeee?" a seconda delle elezioni.
-Denota l'ottima conoscenza da parte dell'elettore del perchè e del percome sia venuto a votare.
"Dove devo firmare?"
- A signò, ma quando mai s'è firmato?
"Ancora con queste discriminazioni, che vergogna!"
- Riferendosi al fatto che ci siano due file, una per gli uomini ed una per le donne. Ma se i registri sono due, come le vogliamo fare ste benedette file? Alti e bassi? Grassi e magri? Si accettano suggerimenti...
Com'è che 'sta signora è scritta due volte sulla scheda?
- Nello specifico "sta signora" erano il nome del presidente e la lista ad esso collegata.
Un must: "Senta, sia gentile, visto che non c'ho capito niente..."
I vaghi: "Senta, mettiamo il caso che io voglia votare questo Tizio - signore non indichi - e la lista di Caio..." Signore per favore non indichi. "No, ma la mia è solo un'ipotesi...come devo fare?"
Il malfidato: "ma glielo devo dare per forza il documento? E la privacy?"
Il genio: vota con la penna, perchè non si fida della matita che gli abbiamo dato.